Le tecniche artistiche
Ars sine scientia nihil est
Ars sine scientia nihil est
Le tecniche artistiche
Le tecniche artistiche utilizzate dai grandi maestri: il disegno, la preparazione del supporto, la tecnica pittorica, la doratura.
Ogni prodotto artistico presuppone o implica una tecnica, è cioè un complesso di operazioni manuali o strumentali, che agiscono sulla materia prima e la organizzano, la modellano, la plasmano, ovvero la qualificano secondo precise intenzionalità che si dicono artistiche.
Affinché il fare umano possa qualificarsi, cioè, come tecnico, è necessario che si dia tale intenzionalità e l’implicita nozione di valore.
Paolo Mora e Giorgio Torraca, voce Tecnica, EUA
Le tecniche artistiche sono intese come un codice di norme, di acquisizioni pratiche strumentali inerenti al mestiere, di esperienze più o meno empiriche, disponibili ma indipendenti dall’uso che l’artista ne fa, ma le tecniche artistiche sono anche il risultato del rapporto ineliminabile tra l’artista e il suo mezzo di espressione.
La tecnica dell’artista è, dunque, un fatto di coscienza del momento di estrinsecazione dell’opera d’arte.
Nel processo formativo dell’opera viene distinto solitamente il momento della tecnica dal risultato dello stile. Tuttavia, se parliamo della tecnica di Tiziano o del Caravaggio, pur nell’intento di porre l’accento sui procedimenti e metodi adoperati da quei grandi pittori, in realtà entriamo nel vivo del loro stile.
In sostanza, la tecnica e lo stile, nella struttura o sintesi dell’opera, si identificano.
Luigi Grassi, Mario Pepe – Dizionario della critica d’arte, Utet 1978