Raffaello – Stratigrafia

Raffaello Madonna del Baldacchino

Raffaello Madonna del Baldacchino

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Supporto
in pioppo. Le tavole sono unite fra loro con caseinato di calcio e traverse

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Colla animale

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Preparazione
costituita da gesso cotto e colla animale. Talvolta con aggiunta di polvere di vetro come carica inerte e piccoli quantitativi di terre o giallo di piombo e stagno.

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Colla animale

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Disegno
eseguito con pennello intriso di pigmento nero molto diluito, a tratti nitidi e precisi che delineano i contorni, talvolta completato da tratteggio

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Imprimitura
bianca, a base di bianco di piombo e olio di lino cotto

Raffaello Macrofotografia

Raffaello Macrofotografia

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Incarnato imprimitura

Monocromo eseguito con leggeri strati di colore scuro costituiti da bianco di piombo e lacca bruciata uniti a olio di lino cotto.
Il disegno sottostante appare attraverso il monocromo

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Incarnato – Strato pittorico

Strato inferiore – Bianco di piombo e vermiglione (o ocra gialla).

Strato superiore – Bianco di piombo, vermiglione, ocra gialla e nero carbone.

Velature a base di nero fumo e lumeggiature a bianco di piombo.

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Imprimitura colorata

Sottile stesura colorata e semitrasparente spesso di
di tonalità differente rispetto alle campiture sovrapposte.

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Strato pittorico

Strato a corpo (di pigmento puro o in mescolanza con il bianco). Le ombre più intense, già definite per trasparenza, sono rafforzate da spessi strati di colore (puro o unito ad una piccola percentuale di nero carbone).

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Velature
di colore che marcano le differenze di chiaroscuro e accentuano quegli effetti di cangiantismo già ricercati nella fase precedente

Raffaello Sanzio – Urbino 1483- Roma 1520 – Madonna del Baldacchino, 1506 – olio su tavola 279×217 cm cm – Galleria Palatina, Firenze